Grasso: minacce per mia proposta sulle stragi? Fatti in successione

     

    Le minacce al presidente del Senato arrivano il giorno dopo la sua proposta di avviare una commissione di inchiesta in Parlamento sulle stragi insieme alla declassificazione degli atti. “I fatti sono cronologicamente in successione. Il rapporto causa effetto e’ difficile da stabilire. Non c’e’ dubbio che una successione cronologica c’e’ stata”, osserva Grasso ai giornalisti che gli fanno notare questa possibile connessione. “Ora ci sono le indagini in corso”, prosegue Grasso dopo aver premesso di non aver ricevuto alcuna lettera perche’ la missiva e’ stata intercettata prima che gli arrivasse. Si tratta “di un testo abbastanza complesso di 4 pagine e mezzo – mi e’ stato detto – senza rivelare alcun che’” di contenuti coperti da segreto istruttorio. Ci sono “minacce anche nei confronti di mia moglie e dei miei familiari”, osserva. Si parla di “acido in faccia e di cecchini appostati vicino casa in grado di colpire un centesimo di euro” dice ancora Grasso ai giornalisti a palazzo Madama. A chi gli chiede se questa lettera sia fonte di preoccupazione, la seconda carica dello Stato replica: “per me e’ ordinaria amministrazione, una delle tante”. Poi aggiunge ancora che la missiva e’ “in certi punti farneticante perche’ mette insieme cose prese dai giornali”.