Il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari nella bufera a causa della simulazione in diretta streaming della vaccinazione come una ‘roulette russa’ con tanto di pistola puntata sul braccio. “Questa è una roulette russa e sei proprio tu a premere il grilletto. Se sei fortunato hai solo febbre e mal di testa. Se sei sfortunato ictus cerebrale, trombosi e morte. Vogliamo verità sul vaccino sperimentale! Informarsi è un dovere morale e civico”, il tweet del consigliere che ha attirato critiche da parte di tutti gli schieramenti.
“La pistola puntata sul braccio dalla sede istituzionale del Consiglio regionale del Lazio e mostrata nel corso di una conferenza stampa dal consigliere Davide Barillari rappresenta un atto gravissimo di assoluta irresponsabilità che condanno fermamente”. Così in una nota la capogruppo della Lista Civica Zingaretti al Consiglio regionale del Lazio Marta Bonafoni riferendosi al gesto del consigliere regionale.
“È impensabile che un rappresentante delle cittadine e dei cittadini, nell’esercizio delle sue funzioni e negli uffici delle istituzioni, possa lasciarsi andare a simili esternazioni, tanto più pericolose per il messaggio che mirano a far passare in un clima già fortemente polarizzato come quello che stiamo vivendo – ha sottolineato Bonafoni – Nessuna manifestazione di dissenso può essere espressa con la carica di violenza che un’arma da fuoco, vera o finta che sia, riesce a evocare, tanto meno può essere tollerata nei luoghi della democrazia. Auspico che le autorità di Polizia allertate facciano luce sull’intera vicenda e che episodi di una tale gravità non si ripetano più”.
“Per quanto abituati alle uscite sceniche di Barillari con lo scopo di racimolare qualche like, questa volta riteniamo che si sia superato il limite. Mostrarsi in un video, all’interno del Consiglio regionale, con una pistola in pugno è un atto gravissimo che travalica ogni comportamento responsabile e lancia un messaggio oltraggioso, oltre che pericoloso in un momento in cui ci sono tensioni che andrebbero placate e non alimentate con manifestazioni plateali di tale portata. Le sedi istituzionali non possono fare da sfondo a questi spettacoli indecenti ed è fortemente preoccupante che si arrivi ad esprimere il proprio dissenso utilizzando un’arma da fuoco, vera o finta che sia”, scrive in una nota il Gruppo del Movimento 5 Stelle alla Regione Lazio.
“La ragionevolezza – prosegue il M5S – non è mai stata il forte di Barillari, ma auspichiamo che dopo tale vergognoso comportamento, vengano presi seri provvedimenti nei confronti di un rappresentante delle Istituzioni che si fa beffa delle stesse e del buon senso, utilizzando un oggetto di morte. E’ una deriva inaccettabile e deleteria, che condanniamo fermamente”.
“Inscenare all’interno del Consiglio regionale del Lazio una vergognosa iniziativa contro i vaccini utilizzando addirittura una pistola (vera o finta che fosse) è l’ultima alzata d’ingegno del consigliere Barillari, che con questa ennesima impresa ha definitivamente superato il limite della decenza”. Così in una nota Alessandro Capriccioli, capogruppo di +Europa Radicali al Consiglio regionale del Lazio.
“Barillari non è nuovo a iniziative becere e maldestramente provocatorie, che in genere ci asteniamo dal commentare per non dare loro una visibilità che non meritano – commenta – Ma dopo questo episodio, che ritengo di inaudita gravità, mi corre l’obbligo di invitare il nostro collega a una riflessione seria sul proprio ruolo istituzionale: un ruolo che, specie in un momento così difficile per la nostra regione e per tutto il paese, impone a ciascuno di noi un comportamento improntato al massimo della responsabilità e della misura, e che invece lui continua a mortificare rendendosi protagonista di comportamenti inaccettabili come quello di oggi, che non solo alimentano la disinformazione ma lo fanno evocando apertamente la violenza. Da consigliere regionale e da cittadino del Lazio, oggi mi vergogno per lui: e lo esorto a riflettere, per la dignità delle istituzioni di cui fa parte, sulla compatibilità tra la sua carica e iniziative come questa”.
“Il consigliere Davide Barillari, ieri, si è mostrato con una pistola, vera o giocattolo non lo sappiamo ancora, nella sede del consiglio regionale. Un gesto grave che non può passare. Ormai conosciamo tutti Barillari, primo fra i novax e sostenitore di fake news e teorie antiscientifiche, ieri però si è spinto oltre: non si può paragonare il vaccino ad una pistola. Ne ha dette tante e ne abbiamo sopportate tante in questi anni ma questa proprio no, non possiamo ignorarla. Le sedi delle istituzioni vanno rispettate e non possono diventare il palcoscenico dei suoi teatrini”. Lo scrive in una nota il gruppo Pd della Regione Lazio.