Un colloquio serrato, nell’ambito del quale, a ‘tu per tu’ con il ministro del Lavoro (Andrea Orlando), il leader della Cgil ha rimarcato la posizione del sindacato rispetto al green pass: “Nessuno pensi che l’estensione della vaccinazione risolva tutti i problemi della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Vaccinarsi è importante e personalmente lo raccomando ma nelle aziende serve applicare il protocollo di sicurezza“.
Landini: “Urge un provvedimento legislativo, una responsabilità che il governo si deve assumere”
Landini ha le idee abbastanza chiare: “Penso anche che se si pensa ad un obbligo comunque ci sia bisogno di un provvedimento legislativo: quindi è una responsabilità che il governo si deve assumere e in ogni caso non credo si possa pensare né a licenziamenti né a una riduzione della retribuzione nel caso il lavoratore non assolva questo obbligo ma anzi bisognerebbe lavorare perché la tutela, la sicurezza e l’applicazione dei Protocolli sia garantita dappertutto”.
Landini: “Sul lavoro si continua a morire anche se vaccinati, anche se con le mascherine”
Anzi, ha giustamente osservato il sindacalista: ”In questi mesi purtroppo si è visto come si può continuare a morire sul lavoro anche se vaccinati, anche se con mascherine. Quindi è questo il punto su cui non può essere abbassata la guardia. Lo dico per evitare che questo tema diventi il tema della campagna politica“.
Landini: “Sulle pensioni il governo si spieghi e decideremo se avviare una mobilitazione”
Riguarda infine l’altrettanto ‘spinosa’ questione delle pensioni, il leader della Cgil ha riferito che “Non solo abbiamo spiegato qual è la nostra piattaforma ma abbiamo anche chiesto esplicitamente che il governo ci dica se si può aprire o no una trattativa sulla nostra piattaforma. A settembre dunque è necessario entrare nel merito perché il tipo risposte che ci verrano date sono importanti e noi intendiamo su questo farne una vera e propria vertenza, avviare una mobilitazione“.
Max