“Nell’attuale sistema giuridico italiano, non è possibile individuare una norma che faccia scattare il licenziamento automatico in caso di mancata vaccinazione. Per ottenere questo risultato, è dunque necessario un intervento normativo ad hoc, che innovi la materia, superando anche i vincoli della tutela della privacy da più parti invocata”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Rosario De Luca, presidente di Fondazione studi dei consulenti del lavoro, commenta l’ipotesi di Confindustria che ha proposto l’estensione dell’utilizzo delle certificazioni verdi, cosiddetto green pass, per accedere ai contesti aziendali/lavoristici, avviando interlocuzioni con il governo ai fini di una soluzione normativa in tal senso.
“La sospensione dal salario” in caso di lavoratori non vaccinati “può avvenire in extrema ratio solo dopo che sono state verificate soluzioni alternative mirate a garantire la salute di collaboratori, clienti e luogo di lavoro”, conclude.