Disservizi sulla Roma Lido: il caos della linea ferroviaria diventa un caso politico. Meno treni, più disagi e arriva un’interrogazione in Regione. Cartelli esposti all’ingresso della stazione di “Lido Centro” da parte dei pendolari e un sit-in di protesta fuori dalla stazione per la riduzione da undici a quattro convogli, fino a ridursi a due nel prossimo mese di settembre, a causa di problemi di manutenzione ed una gestione superficiale.
Le proteste sono giunte all’attenzione del presidente Zingaretti e dell’assessorato ai Trasporti chiamati a rispondere all’interrogazione presentata dalla consigliera regionale della lega Laura Corrotti.
Nel documento si fa riferimento ad un taglio “di 20 unità al giorno, con solo 6 treni giornalieri disponibili” a partire dal primo lbuglio. Negli ultimi 18 mesi, “si è passati da 180 corse giornaliere alle attuali 132, con un taglio di 48 corse, pari al 26% del servizio svolto” a causa della Revisione Generale dei treni CAF MA300 “Freccia del Mare”. A ciò si sommano
i lavori di revisione degli ascensori nelle stazioni che hanno determinato la chiusura di 16 impianti sui trenta esistenti.