“Non bisogna fare come” il premier inglese Boris “Johnson che, in modo improvvido, ha detto dal 19 luglio ‘freedom day'”. Bisogna invece “fare in modo che ci siano delle attenzioni in particolare situazioni di assembramento”, quindi è necessario “portare con sé la mascherina un po’ come gli occhiali da sole, utilizzandola quando serve”. Rilancia un appello al “buon senso” il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano, a ‘Rotocalco 264’ su Cusano Italia Tv.
“Sapevamo che questo virus ci avrebbe tenuto compagnia per diverso tempo, ma non pensavo che riprendesse così in fretta a determinare una quota così alta di contagi – confessa il medico – Purtroppo le varianti sono all’ordine del giorno in questo tipo di virus e la variante Delta ha queste caratteristiche di maggiore carica virale e di maggiore facilità nell’infettare i più giovani”, e “conseguentemente” ha “anche una più ampia diffusione. L’elemento positivo che vedo in Italia, così come in Inghilterra e Israele che hanno vaccinato prima di noi”, è che “a fronte di un incremento dei contagi si vede solo una piccola quota di casi gravi, perché il vaccino evita in modo quasi totale l’insorgenza di malattia grave”.
“Purtroppo ci si può infettare anche da vaccinati – ammonisce l’esperto – però l’infezione è inapparente grazie alla vaccinazione. Questo ci permetterà una convivenza più civile col virus, anche se bisogna continuare ad essere prudenti e non eccessivamente aperturisti. Serve buon senso”.