Sale a 165 il numero dei morti in Germania a causa delle piogge record e delle successive inondazioni che hanno colpito il Paese. Lo riferiscono le autorità tedesche, mentre i soccorritori continuano la ricerca dei dispersi nelle città colpite dal maltempo. In alcune zone la polizia ha dispiegato motoscafi e subacquei per recuperare i corpi.
Il ministero degli Interni tedesco, Horst Seehofer, è in visita nella Renania Palatinato dopo la terribile tempesta che ha colpito la regione e visiterà un ospedale ad Ahrweiler. La visita segue quella di ieri della cancelliera Angela Merkel. Seehofer incontrerà i servizi d’emergenza nel Nord Reno-Vestfalia presso la diga di Steinbach, dopo i timori di un cedimento. Secondo i pompieri di Euskirchen non sono emersi danni strutturali dall’ispezione effettuata da un elicottero della polizia.
“L’acqua continua a essere pompata”, ha detto alla Dpa un portavoce a Dusseldorf in attesa del parere degli esperti sul livello dell’acqua dopo che per precauzione sono state evacuate le abitazioni di Swisttal e Rheinbach, due località vicine alla diga.
In Belgio, è salito a 36 morti il bilancio dell’alluvione dopo le forti piogge. Lo rende noto l’emittente radiofonica Rtbf spiegando che 17 persone sono state identificate. Sono invece 163 le persone che risultano ancora disperse, secondo i dati ufficiali. Inoltre sono 1.100 le famiglie ancora senz’acqua, mentre 3.700 sono senza acqua potabile.