“Chi opera in Italia deve rispettare le regole del nostro Paese. Noi abbiamo richiamato queste imprese a rispettare le procedure e ad un confronto con le parti sociali. Quindi non si licenzia per mail o per Whatsapp”. Ad affermarlo a ‘RaiNews 24’ è il ministro del Lavoro Andrea Orlando in merito ai casi di Gianetti ruote e Gkn.
Poi, spiega il ministro, “c’è il tema su come si riesce a condizionare soggetti sovrannazionali spesso di natura finanziaria. Un tema quindi che riguarda gli strumenti che abbiamo e che non abbiamo per condizionare i processi di delocalizzazione. Serve una risposta che va costruita in Italia ma anche in Ue”.
Infine, aggiunge Orlando, per queste due aziende bisogna guardare al contesto che è l’automotive “che ha bisogno di una sede apposta per essere governato. Sarà uno dei settori che sarà colpito dall’impatto legato alla transizione ecologica. Dobbiamo darci degli strumenti per anticipare i processi”.