Matteo Berrettini in finale a Wimbledon contro Novak Djokovic. L’Italia di Roberto Mancini a Wembley contro l’Inghilterra nella finale di Euro 2020. A Londra lo sport azzurro vive una domenica speciale, con la speranza di scolpire la data dell’11 luglio 2021 nella storia del tennis e del calcio tricolore. A Wimbledon, sul Campo Centrale dell’All England Club, Berrettini punta a coronare un torneo da sogno. Il 25enne romano, primo tennista italiano arrivato alla finale dello Slam londinese, alle 15 sfida il numero 1 del mondo. Djokovic va a caccia del terzo titolo di fila e il sesto in assoluto sull’erba londinese. Il fuoriclasse serbo gioca la 30esima finale in un torneo dello Slam, ha vinto 19 titoli major: tutti numeri che rafforzano il suo status di favorito.
Berrettini, però, arriva all’epilogo del torneo dopo un mese da sogno. Ha trionfato al Queen’s, antipasto di Wimbledon, e ha mostrato il suo miglior tennis tra quarti di finale e semifinale. Ha perso i due confronti diretti con Djokovic, l’ultimo sulla terra rossa del Roland Garros, ma non ha mai incrociato ‘Nole’ sull’erba. “Giornata impegnativa”, scrive su Instagram preparandosi alla ‘special sunday’. “Sono carico e orgoglioso di poter rappresentare l’Italia nel più storico palcoscenico tennistico del mondo”, dice, preparandosi anche a passare il testimone alla Nazionale di calcio. “Voglio fare un grandissimo in bocca al lupo al mister @mrmancini10 e a tutti i ragazzi @azzurri che scenderanno in campo”, aggiunge.
Alle 21, ad una ventina di km da Wimbledon, va in scena l’atto finale di Euro 2020. A Wembley l’Italia affronta i padroni di casa per il titolo continentale. Il sogno delle nuove ‘notti magiche’ azzurre, a 15 anni dal trionfo nei Mondiali 2006, contro il tormentone ‘it’s coming home’ dei Tre Leoni, che cercano un trionfo assente da oltre mezzo secolo, dai Mondiali del ’66 giocati in casa. “Abbiamo superato un tragitto pieno di difficoltà e con grande fatica. Speriamo di divertirci ancora 90′ e poi andare in vacanza: serve un ultimo sforzo”, dice il ct Mancini.
“Dobbiamo essere tranquilli sapendo che sarà una partita difficile per tanti motivi, dobbiamo essere concentrati sul nostro gioco”, afferma. Allo stadio, i tifosi italiani saranno in netta minoranza. “Speriamo di ascoltarli alla fine. Durante la partita abbiamo altro a cui pensare”, dice. “Serviranno cuore caldo e testa fredda”, dice capitan Giorgio Chiellini. “Partite come questa possono non capitare più nella carriera di un calciatore, è una fortuna giocarle. Siamo consapevoli tutti dell’importanza della gara. Spensieratezza e un pizzico di follia ci hanno permesso di arrivare fin qui e dovranno servire per farci vincere questa coppa”, aggiunge.
Dall’altra parte della barricata, un paese intero spinge la selezione. Le immagini del pullman dell’Inghilterra scortato da migliaia di persone fanno impressione. “Siamo qui per vincere. Per la coppa. Siamo arrivati in finale rappresentando al meglio l’Inghilterra. Ed ora, dopo quanto fatto dai ragazzi, l’obiettivo è uno solo: la coppa”, dice il ct Gareth Southgate. A tifare, anche la regina Elisabetta, che ha inviato un messaggio al commissario tecnico: “Spero che la storia ricorderà non solo il vostro successo, ma anche lo spirito, l’impegno e l’orgoglio”.