Papa Francesco ha passato una notte tranquilla dopo l’intervento al colon di ieri. La notizia che tutti aspettavano è arrivata quasi a mezzanotte: “Il Santo Padre ha reagito bene all’intervento condotto in anestesia generale ed eseguito dal prof. Sergio Alfieri con l’assistenza del prof. Luigi Sofo, del dott. Antonio Tortorelli e della dott.ssa Roberta Menghi”, ha fatto sapere il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.
L’intervento è stato condotto in anestesia generale: “E’ stata condotta dal prof. Massimo Antonelli, dalla prof.ssa Liliana Sollazzi e dai dott.ri Roberto De Cicco e Maurizio Soave. Erano altresì presenti in sala operatoria il prof. Giovanni Battista Doglietto ed il prof. Roberto Bernabei”, ha fatto sapere ancora il portavoce vaticano.
La notizia del ricovero è arrivata a sorpresa ieri pomeriggio: Papa Francesco, dopo l’Angelus, è salito a bordo di un’auto in compagnia di un’autista e di uno stretto collaboratore, e si è diretto al Policlinico Gemelli. L’operazione era programmata da tempo: stenosi diverticolare del sigma, per cui dovrà rimanere in ospedale per almeno 5 giorni.
Un intervento non particolarmente complesso, fanno sapere gli esperti, ma comunque importante, soprattutto in relazione all’età del Santo Padre (84 anni). L’operazione è durata cinque ore: iniziata intorno alle 18 e 30 è terminata poco prima della mezzanotte. La notte, con le finestre del decimo piano chiuse, è passata senza preoccupazioni.