“Sono vittima di una macchinazione ordita ai miei danni, e attendevo da tempo di conoscere le eventuali accuse nei miei confronti, per permettermi prontamente di smentirle e dimostrare al mondo la mia assoluta innocenza”. Il cardinale Angelo Becciu rompe il silenzio dopo la notizia del rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta legata allo scandalo del palazzo londinese che lo vedrà andare a processo con altri 9 il prossimo 27 luglio.
“In questi lunghi mesi – scrive il cardinale attraverso il legale Fabio Viglione – si è inventato di tutto sulla mia persona, esponendomi ad una gogna mediatica senza pari al cui gioco non mi sono prestato, soffrendo in silenzio, anche per il rispetto e la tutela della Chiesa, a cui ho dedicato la mia intera vita. Solo considerando questa grande ingiustizia come una prova di fede riesco a trovare la forza per combattere questa battaglia di verità.”.
“Finalmente – dice Becciu – sta arrivando il momento del chiarimento, ed il Tribunale potrà riscontrare l’assoluta falsità delle accuse nei miei confronti e le trame oscure che evidentemente le hanno sostenute e alimentate”.