Sono centinaia le persone che hanno perso la vita in Canada a causa del caldo record che si è registrato nel Paese. Solo nella British Columbia, nel Canada occidentale, si sono registrati 486 decessi in cinque giorni. Migliaia anche i ricoveri e le telefonate di emergenza rivolte ai centri sanitari. Lo riferiscono i media canadesi mentre è andato distrutto il 90 per cento del villaggio di Lytton, colpito da un incendio causato dopo che si è registrata la temperatura record di 49,6°C. L’emergenza non è ancora finita visto che, come segnalano i meteorologi, il caldo record si sta ora spostando verso le zone orientali del Canada.
Il sindaco di Lytton Jan Polderman, che aveva ordinato ai cittadini di evacuare, è stato chiaro: ”L’intera città è in fiamme” in quanto in una quindicina di minuti si è creato ”un muro di fuoco” e per questo ”non resterà molto”. Lytton si trova a 260 chilometri a nord-est di Vancouver.
Le autorità indagano sui decessi, mentre gli scienziati attribuiscono il caldo record e le successive morti al cambiamento climatico. Il capo medico legale Lisa Lapointe ha spiegato come negli ultimi tre-cinque anni nella provincia occidentale del Canada si sono registrati solo tre decessi legati al caldo.