Fino a due anni fa, quando i vari compartimenti andavano a pieno regime, spesso la notizia di uno sciopero in un momento cruciale per il Paese (a ridosso delle festività o, per l’appunto, in occasione della partenza per le ferie), al di là delle pur ragionevoli motivazioni che lo legittimavano, destava rabbia ed indignazione. Una reazione che oggi al contrario, invece ‘meraviglia’, vista che siamo nella ancora instabile e delicata fase di ‘ripartenza’, e dunque l’interesse generale è quello di tornare quanto prima al massimo dell’operatività
Sciopero aerei: martedì 6 luglio tutto il personale del trasporto si fermerà per 24 ore
Tuttavia, se stavolta, nel pieno della stagione estiva, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, hanno deciso di proclamare per martedì 6 luglio uno sciopero di 24 ore di tutto il personale del trasporto aereo, evidentemente persiste una accertata e sofferta situazione di ‘non regolarità’.
Sciopero aerei: “A difesa dei lavoratori ma soprattutto degli stagionali e dei precari del settore”
Infatti, si legge nella motivazione indicata dalle varie sigle sindacali, lo stop giunge “a difesa dei lavoratori di Alitalia, Air Italy, Ernest, Blue Panorama, Air Dolomiti, Norwegian, di tutte le compagnie aeree straniere con base e addetti nel nostro paese, come ad esempio Emirates, delle società di gestioni aeroportuali, di handling e catering e di tutti gli stagionali e precari del settore”.
Max