“La variante Delta è anche capace di fare il salto con l’asta e infettare anche qualche vaccinato”. Il professor Massimo Galli, responsabile di malattie infettive del Sacco di Milano, a L’aria che tira – Estate si esprime così sui rischi legati alla variante Delta. “Ha una capacità di circolazione superiore a quella della variante inglese, la vaccinazione ha portato risultati e una certa barriera ce l’abbiamo: però questa variante è anche capace di fare il salto con l’asta e andare a infettare persone già vaccinate seppur in maniera molto mite. Siamo nella condizione di individuare i focolai e limitare il fenomeno”, dice.
“Per prevalere sulle varianti precedenti, c’è bisogno di varianti con una migliore capacità diffusiva. Una variante, per affermarsi, deve diffondersi meglio delle altre. E’ l’obiettivo che sta cercando di raggiungere il virus, senza badare ad essere meno nocivo o meno letale. Il virus non ha bisogno di conservarci, ahimé, e questa è la cosa che preoccupa”, spiega Galli.
Dal 28 giugno, sparisce l’obbligo di usare sempre la mascherina all’aperto. “La mascherina è uno strumento, trasformarla in un bavaglio non ha senso. È una questione di buonsenso di cui si è fatta una questione politica. C’è qualcuno che evidentemente non rinuncia alla possibilità di raggranellare qualche voto e qualche benevolenza in più. Alla mascherina diciamo un addio o è un arrivederci? “Credo che avremo un autunno migliore, la barriera delle vaccinazioni è importante. La mascherina ha dimostrato un’incredibile efficacia, abbiamo totalmente saltato un’intera stagione influenzale per santa mascherina vergine martire. Credo che difficilmente uscirà dal costume”, dice Galli.
Volete riaprire le discoteche? Ci ho pensato a lungo, ho cercato di digerire ciò che difficilmente avrei digerito in altre situazioni. Volete riaprirle? Fatelo, ma con tutti i paletti del caso, anche per dare un messaggio opposto al ‘liberi tutti'”.