Si torna a scendere in pista: le discoteche riaprono. La nuova fase della lotta al Covid passa dal sì del Governo quanto all’ok per uno dei settori più penalizzati dalla pandemia.
Sì, con il green pass, che finora era utilizzabile in alcuni ambiti come le visite nelle RSA ad esempio. La nuova ‘era’ delle disco passa dal postulato: chi si vaccina ha più chance di chi rifiuta l’iniezione. Il Cts ha intuito come riaprirle e gestirle sia meglio che controbattere le clandestinità: la riapertura ufficiale passa da regole chiare.
L’uso del green pass, in primis, l’attestato di vaccinazione dimostrabile anche con test antigenico, sulla scia del modello dei viaggi. E la mascherina?
Solo raccomandata, considerata la difficoltà di controlli e sanzioni in piste da ballo gremite. Il sottosegretatio alla Salute Costa ha ipotizzato la data del 10 Luglio per la ripartenza.
Anche Speranza e il ministro del turismo Garavaglia si allineano, puntando sul caso pilota dell’esperimento di San Marino, dove oltre 2000 ragazzi hanno ballato in un parcheggio di un club dimostrando di esser vaccinati o negativi al covid nelle ultime 48 ore. Venerdì, altro test simile ad Ibiza, poi toccherà alle Baleari. Maurizio Pasca, presidente del Sindacato Locali da Ballo chiede di non perdere il treno del primo weekend utile, e di anticipare le riaperture al 4 Luglio.