Via le mascherine all’aperto, dal 28 giugno l’Italia torna a respirare a pieni polmoni. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che da lunedì elimina l’obbligo di indossare la mascherina negli spazi aperti. Intervenuto a Cartabianca ha spiegato i motivi della nuova svolta: “Ci siamo sempre fatti guidare dagli scienziati, secondo una linea di grande prudenza. I numeri del contagio ci stanno dando ragione. Dobbiamo continuare con prudenza e gradualità”, ha detto.
Per poi precisare: “Non userei la parola ‘abbandonare’, la mascherina resta uno strumento fondamentale. Ho appena firmato un’ordinanza e ho disposto che cade l’obbligo di usarla sempre anche all’aperto. Con le nuove indicazioni, la mascherina va portata sempre con sé ma all’aperto va indossata quando non si può rispettare il distanziamento o c’è un assembramento”.
Mentre in Italia i numeri della pandemia scendono – meno di 1000 casi al giorno negli ultimi 3 giorni – c’è chi deve fare i conti con una nuova impennata di casi, come l’Inghilterra, dove la cosiddetta variante Delta preoccupa anche in vista della finale di Euro 2020 in programma a Londra.
“Penso che la variante Delta vada seguita con la massima attenzione – ha detto Speranza – Nell’ultima verifica che abbiamo fatto, solo l’1% dei casi di variante Delta: ci aspettiamo che questo dato salga, perché è una variante più capace di contagiare e di diffondersi. È vero che i nostri numeri migliorano, ma non dobbiamo illuderci di aver vinto la partita. Dobbiamo continuare questo percorso con i piedi ben piantati a terra”, ha concluso il ministro.