È di rinnovata fiducia lo sguardo del mercato orafo-gioielliero verso la ripresa del business e verso la prossima edizione di Vos Vicenzaoro September – The Jewellery Boutique Show, il salone internazionale del gioiello di Ieg – Italian Exhibition Group, finalmente dal vivo dal 10 al 14 settembre 2021 a Vicenza, assieme a T.Gold e VOVintage. Fope, Roberto Coin, Crivelli, Bros Manifatture, Unoaerre, Graziella Group, Chrysos, Karizia, World Diamond Group sono tra i grandi nomi già confermati a Vos per quello che sarà il primo appuntamento di settore in Europa, a tutto quartiere, con un’offerta estesa all’intera filiera e un layout rinnovato e uniforme.
“Siamo fiduciosi di raccogliere a Vicenza i primi frutti dei sacrifici fatti in questo anno e mezzo di restrizioni”- commenta Stefano de Pascale, direttore di Confindustria Federorafi – visto il buon feeling del mercato per il prodotto italiano e la disponibilità delle imprese di rimettersi in gioco per tornare al business in presenza e in sicurezza”. Secondo l’ultima indagine campionaria elaborata per Federorafi dal Centro Studi di Confindustria Moda, nel gennaio-marzo 2021 il 24% delle aziende italiane intervistate ha rilevato un aumento di fatturato rispetto al primo trimestre del 2020. E il sentiment del campione vede il 25% con un inizio di ripresa già nella primavera 2021, il 39% a partire dall’autunno 2021. Circa metà del campione (48%) segnala un ritrovato dinamismo dei mercati esteri, Stati Uniti, Francia, Emirati Arabi/Qatar sugli altri.
Conferme di calibro anche tra le aziende di T.Gold, il salone per i macchinari e le tecnologie avanzate per i processi di progettazione e realizzazione del gioiello: da Sisma a Legor, da Fasti, Ombi a Cimo. “La concomitanza con l’edizione di settembre di Vos – sottolinea Gianluigi Barettoni, presidente Afemo, l’Associazione fabbricanti esportatori mMacchinari per oreficeria partner di Ieg per l’evento – è la luce in fondo al tunnel e una novità assoluta. La nostra presenza sarà un segnale forte di vicinanza al mercato e appartenenza alla filiera”.
Conferme decisive anche dai buyers esteri che stanno pianificando la loro visita alla manifestazione. Il Vbi – Vicenzaoro Buyer Index che rileva periodicamente gli atteggiamenti di un panel rappresentativo di operatori mondiali evidenzia a giugno che la fiducia sul business futuro è più che raddoppiata rispetto allo scorso anno. Cresce di pari passo la propensione a partecipare alla fiera in presenza da Middle East e Nord America, ma anche dell’Europa e dall’Italia. Sulla stessa linea, per l’Italia, un recente sondaggio di Confcommercio Federpreziosi: il 75% dei dettaglianti e operatori intervistati tornerà tra i padiglioni vicentini per rinnovare o ampliare l’assortimento di prodotto (33,2%), ma soprattutto per riprendere i rapporti professionali diretti con fornitori, clienti, colleghi (41,7%). E per tutti i buyer, italiani o esteri, Vos sarà anche un’occasione eccellente per un incontro con l’arte, il buon cibo, l’ospitalità della splendida città di Vicenza e della Land of Venice.
A Vos 21 si spazierà dalla gioielleria di alta gamma all’oreficeria, dai componenti e semilavorati ai diamanti, pietre preziose e di colore, dal visual merchandising al packaging, fino alle tecnologie di lavorazione. E da questa edizione anche al segmento orologiero contemporaneo dei brand indipendenti. “Vos sarà un’occasione fondamentale – dice Andrea Berton, presidente nazionale degli orafi e argentieri di Confimi Industria e presidente della Categoria Orafa ed Argentiera di Apindustria Confimi Vicenza – per confrontarsi sull’andamento del settore, sviluppare nuovi progetti, consolidare le relazioni con i clienti o stringerne di nuove”.
“Grazie allo sforzo di tutti i protagonisti il settore è in buona salute – afferma il presidente di Confartigianato Orafi, Luca Parrini – e il ritorno in presenza è decisivo per il contatto con i buyer internazionali”.
“La presenza fa la differenza – sottolinea Onorio Zen, presidente degli orafi di Confartigianato Vicenza – e gli sforzi compiuti da Ieg garantiranno a tutta l’oreficeria italiana di lanciare un messaggio corale di ripartenza”.
“Fondamentale – aggiunge Arduino Zappaterra, portavoce nazionale degli orafi di Cna – poter contare su manifestazioni in presenza, un luogo fisico di ritrovo e di confronto. Quel luogo è Vicenzaoro September e Italian Exhibition Group è il partner per dire a tutti che ci siamo e siamo pronti”. Al fianco di Vos e T.Gold torna VOVintage 21 (11-13 settembre) che aprirà anche al pubblico di appassionati e collezionisti della gioielleria e dell’orologeria vintage di pregio, grazie alla presenza di alcuni più grandi esperti dei modelli vintage Rolex e Patek Philippe.
“L’orologeria vintage – spiega il giornalista Michele Mengoli, advisor di Vov – ha un andamento d’eccellenza con numerosi record per i tre principali player del settore: Sotheby’s, Christie’s e Phillips. Sotheby’s, che è la sola a fornire dati sul segmento dell’orologio, ha avuto un calo del 10% nel 2020 (da 108,7 milioni di dollari a 97,5), contando però sulla vendita di un Rolex Daytona Ref. 16516 in platino con quadrante in lapislazzuli per 3,3 milioni di dollari. Christie’s nel 2020 ha stabilito 11 record su altrettanti modelli e 5 suoi orologi sono stati battuti per oltre 1 milione di dollari. Mentre Phillips, sempre nel 2020, ha registrato l’offerta online più alta di sempre per un Patek Philippe del 1954, Referenza 2523/1 in oro rosa venduta per 6 milioni di dollari”.