Entro il mese di luglio dovrà arrivare a Bruxelles il programma di interventi della Regione Lazio per l’impiego di oltre 2,6 miliardi di euro di fondi europei. Un piano importante che dovrà essere redatto per sfruttare la grande opportunità discussa dalla IV commissione Bilancio, presieduta da Mauro Buschini (Pd), e dalla II commissione Affari comunitari, presieduta da Piero Petrassi (Centro democratico), entrambe riunite in seduta congiunta, capaci di ascoltare l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, che ha illustrato le “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”.
Le risorse finanziarie complessive a disposizione dell’ente guidato da Zingaretti ammontano a circa 2,65 mld, “tra fondi europei, cofinanziamento nazionale e risorse regionali, queste ultime pari a 413 milioni”, come ha spiegato l’assessore Sartore, la quale ha anche precisato che nel computo non rientra il fondo nazionale di sviluppo e coesione, di cui ancora non si conosce l’importo esatto, ma che dovrebbe essere tra i 750 e gli 800 milioni da destinare alle infrastrutture. Per quanto riguarda i Fondi Sie, 913 milioni di euro è il budget relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale, 958 milioni quello relativo al Fondo sociale europeo (Fse) e 780 milioni il budget per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr). In base alla dotazione complessiva, la Giunta propone la seguente ripartizione: 602 milioni alla competitività dei sistemi produttivi; 818 milioni a occupazione, istruzione e formazione; 376 milioni per sostegno al progresso digitale, ricerca scientifica, innovazione e trasferimento tecnologico; 536 milioni alla sostenibilità ambientale, alle soluzioni eco-compatibili per l’incremento della qualità della vita, alla protezione dell’ambiente e alla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali; 275 milioni per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale; 46 milioni per il potenziamento della capacità istituzionale e amministrativa. “L’obiettivo ha spiegato l’assessore Sartore – è mandare tutto il pacchetto alla Commissione europea a Bruxelles entro il 22 luglio, per cui ci auspichiamo la collaborazione di tutti”. Di qui il cronogramma formulato oggi dalle due commissioni che torneranno a riunirsi lunedì per discutere il provvedimento, mentre i consiglieri avranno tempo fino a martedì 25 marzo per gli emendamenti e a mercoledì 26 per i subemendamenti. “Quello di oggi ha dichiarato il presidente delle II commissione, Pietro Petrassi – è il primo passo verso l’approvazione del provvedimento della Giunta. Spero in un lavoro il più condiviso possibile su questo documento di indirizzo, affinché si possa approvare rapidamente in Consiglio e quindi dare alla Giunta gli strumenti per affrontare le numerose urgenze della regione Lazio.” Soddisfatto di come sono iniziati i lavori anche il presidente della IV commissione Buschini il quale ha dichiarato quanto segue: “Si tratta di un documento fondamentale, per disegnare in maniera incisiva lo sviluppo futuro del nostro territorio. Abbiamo definito un calendario di lavori che permetterà di intervenire sul documento, discuterlo, migliorarlo, per poterlo presentare all’attenzione del Consiglio in tempi brevissimi, grazie anche alla disponibilità dell’opposizione.”