E’ diventato un vero e proprio scontro politico il caso della truffa dei concorsi Asl a Latina, con Lega e Forza Italia all’attacco della Regione. Un botta e risposta con l’assessore regionale D’Amato che risponde a una interrogazione alla Pisana.
«La Direzione regionale dal 9 febbraio, prima delle misure cautelari, ha chiesto la revoca dei concorsi e l’attuazione di tutte le misure amministrative, fino al licenziamento, delle persone ritenute responsabili”, dichiara D’Amato, rispedendo al mittete qualsiasi illazione e in risposta al consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone che interrogava la giunta Zingaretti in merito ai concorsi truccati della Asl di Latina, finiti al centro di una inchiesta della Procura di Latina.
Simeone aveva chiesto a Zingaretti e D’Amato di “avviare con urgenza un’accurata indagine interna al fine di comprendere quali fossero le eventuali “pressioni politiche”, e da chi fossero state esercitate e di far luce su una vicenda le cui ripercussioni ricadono su tutte quelle persone che hanno partecipato al concorso considerandolo una chance per il proprio futuro, impegnandosi e studiando per raggiungere un risultato oggi cancellato di chi aveva già deciso chi avrebbe dovuto vincerli, sembra, sulla scia della pressione di una certa politica.
Anche il capogruppo della Lega Angelo Tripodi attacca: «Qual è la regia politica all’Asl di Latina, di cui ha parlato l’ex direttore generale Giorgio Casati? Su Concorsopoli – chiarisce – attiveremo la commissione Trasparenza al riguardo di un sistema che mina la meritocrazia e le istituzioni.»