E’ una Lazio nuova, inedita, soprattutto diversa. Inzaghi ha lasciato a Sarri una squadra viva, forte. Improntata però su un 3-5-2 difficile da diversificare per l’attuale allenatore dell’Inter. Per questo Sarri dovrà rivoluzionare la mentalità, prima che gli uomini. La ‘lista della spesa’ è stata consegnata al momento della firma, ma Sarri non indica nomi, ma caratteristiche.
E quelle portano dirette a un esterno d’attacco e a un trequartista. Sarri ha infatti dimostrato nel corso della sua carriera di saper far bene col 4-3-3, utilizzato con il Napoli, e il 4-3-1-2 , con cui ha vinto lo scudetto alla Juve, due stagioni fa. La filosofia dell’allenatore toscano è in continua evoluzione, si adatta agli uomini a disposizione.
Il nome nuovo per l’attacco biancoceleste è quello di Stefan Jovetic, vecchia conoscenza del calcio italiano. Il montenegrino, classe 1989, si svincolerà a luglio dal Monaco, potrebbe arrivare a Roma a aparametro xerto. Il suo nome è in orbita biancoceleste proprio per le condizioni favorevoli con cui puù essere acquistato, ma le incognite sono tante.
Talento e fragilità, Jovetic ha tenuto incollate alle spalle queste due etichette, mai abbandonate. A ogni colpo da fuoriclasse si alternava un peridoo di stop dovuto a problemi fisici. Anche per questo la sua carriera, prevista illuminante, si è spenta con passare degli anni. Sul resto ha influito la discontinuità del fantasista. Che sotto la guida di Sarri potrebbe rinascere dopo la soglia dei 30 anni. Potrebbe essere una sfida stimolante, ma per ora è solo un nome.