Come abbiamo più volte sottolineato, che piaccia o meno, l’avvento di Mario Draghi a Palazzo Chigi, ha di fatto restituito all’Italia una posizione di rilievo nello scacchiere politico internazionale. Personaggio di grandissima caratura, stimato ovunque, l’ex presidente della Bce ha esordito al governo nel migliore dei modi, riuscendo persino a ‘calmierare’ le ‘birichine esuberanze’ di molti nostri leader politici. Eppure agli inizi più di qualcuno si è lamentato: ‘non è stato scelto dal popolo’. Perché: Conte è stato forse votato dal popolo? Ed ancora: ‘non è un politico’ ma, replichiamo, perché lo sono invece quanti continuano ad azzuffarsi dietro un colore, senza un minimo di responsabilità, relegando doveri e responsabilità al ‘primo di passaggio’?
G7: in una regione blindata domani alle 12.30 l’apertura dei lavori
Sarà dunque una Cornovaglia ‘off-limit’ da domani, ad ospitare il delicatissimo vertice del G7 (il primo dopo-Covid) dove, per l’appunto, esordirà il nostro presidente del Consiglio, atteso da un interessante ‘confronto’ con il presidente americano Joe Biden.
Ma andiamo per ordine. L’apertura dei lavori è prevista per domani alle ore 12.30 quando, dopo sorta di ‘riunione di coordinamento’, i leader Ue avranno modo di ‘fraternizzare’ nell’ambito di una colazione informale, prevista dal cerimoniale di benvenuto.
G7: Draghi arriverà con un agenda ricca, sarà un impegnato ‘lead speaker’
L’arrivo di Mario Draghi è previsto grosso modo proprio a cavallo dell’apertura e, nella sua agenda sono ben sei le sessioni di lavoro segnate in rosso, che caratterizzerano questo intensa tre giorni. Il capo del governo avrà modo di distinguersi sin da subito, dovendo aprire lui (come ‘lead speaker’), proprio la prima sessione, guarda caso, intitolata sia ai temi legati alla ripresa economica, che ai cambiamenti climatici. Come dire: le sue ‘specialità’.
Il pomeriggio aprirà invece sul ‘sodo’, una sessione incentrata sui Paesi del G7, con Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone, Canada, Usa che (sempre con Draghi ‘lead speaker’), affronterà tre differenti argomenti: le politiche nazionali verso una ripresa più verde e digitale; il ruolo del G7 nel sostegno alla ripresa dell’economia globale; le politiche volte a far progredire l’uguaglianza di genere.
G7: sabato la giornata clou con l’atteso faccia a faccia Draghi-Biden
Ultimo giorno di lavori ma, per certi versi ‘decisivo’ (soprattutto per gli affidabili e rodati rapporti Italia-Usa), sabato il vertice affronterà una sorta di ‘panoramica’ nell’ambito internazionale, con la geopolitica e l’economia ancora al centro dei progetti del G7. Ma anche la situazione dei Paesi in via di sviluppo, così come la politica estera e, soprattutto, la ‘sicurezza’. Grande spazio ovviamente anche alla salute, con l’immediatezza che ci vede impegnati nelle sfide sanitarie, e al rafforzamento dei sistemi di salute globale.
G7: domenica chiusura ‘in bellezza’ con le presenze di Bce, Fmi, Ocse ed Onu
Tuttavia, come dicevamo, a rendere ‘frizzantino’ questo G7, l’atteso faccia a faccia di Draghi con il presidente statunitense Joe Biden, che arriverà a metà pomeriggio. In realtà il presidente Usa è già in Gb, in particolare a Carbis Bay, dove è previsto un incontro anche con il premier Boris Johnson.
‘Seratona’ finale quindi sabato, con tutti i leader insieme a cena. Interessante la sessione di chiusura infine, prevista domenica mattina dove, sotto l’egida ‘società ed economie aperte’, sono previsti gli interventi dei vertici di Bce, Fmi, Ocse ed Onu.
Max