Il 2 agosto i contribuenti saranno chiamati a versare in un’unica soluzione 16 rate di cartelle esattoriali sospese. “Il governo sta ragionando per ammorbidire un numero alto, come quello di cui stiamo parlando, di rate che evidentemente si accatastano e che stiamo ragionando di diluire un po’ di più” dice la viceministra dell’Economia, Laura Castelli, intervenendo al webinar promosso del Sole 24 Ore ‘Quale fisco per il futuro’. “Nessuna promessa ma c’è un lavoro costante e dettagliato su questo”, aggiunge.
Anche sulla scadenza del 30 giugno dei pagamenti per le partite Iva, e le richieste che arrivano da più parti di un rinvio, “c’è una riflessione”. “Stiamo valutando quanto può essere possibile questa cosa; stiamo parlando di una scadenza molto vicina quindi la celerità è d’oro, sarà complicato però ne stiamo discutendo” afferma la viceministra dell’Economia. “Quando le difficoltà sono tante bisogna tirare le somme” spiega. E gli effetti di un eventuale rinvio dei versamenti dell’imposta sul valore aggiunto “oggettivamente sono più pesanti perché sono entrate più corpose”.