L’amministrazione del presidente Joe Biden rischia di durare 2 anni. Le parole sui migranti di Kamala Harris sono frutto di un calcolo elettorale in vista del midterm del prossimo anno e in gioco c’è l’esistenza stessa dell’amministrazione. E’ quanto sostiene in un’intervista all’Adnkronos Edward Luttwak, politologo ed economista Usa, commentando l’appello della vice presidente americana che ha chiesto ai potenziali migranti di non recarsi al confine statunitense “perché sarete respinti”. Dichiarazioni che hanno fatto storcere il naso a qualche esponente democratico come Alexandria Ocasio-Cortez, che ha definito “sbagliata e disumana” la politica sull’immigrazione dell’Amministrazione Biden.
“Kamala Harris ha dovuto lanciare un messaggio fortissimo perché altrimenti l’Amministrazione durerà due anni”, afferma Luttwak, secondo cui “guardando alle elezioni del prossimo anno, se non correggono la linea sull’immigrazione i democratici, che già non hanno la maggioranza al Senato, perderanno anche la Camera. Questo significherebbe la fine dell’Amministrazione Biden”, che sui migranti “si sta giocando il futuro”.
Per Luttwak, la politica delle ‘porte aperte’ annunciata dal presidente subito dopo il suo insediamento è stato “un errore” dovuto alla forte volontà di differenziarsi dal suo predecessore Donald Trump.
“Metà della popolazione dell’America Latina vorrebbe venire negli Stati Uniti così come più della metà della popolazione dell’Africa occidentale desidera l’Europa”, prosegue il politologo, secondo cui le parole di Biden hanno irritato la comunità ispanica che vive negli Stati lungo la frontiera meridionale e che “non vuole assolutamente i migranti”.
“La politica delle porte aperte non è fattibile – conclude Luttwak – Personalmente non ho nessun problema con l’immigrazione ispanica, ma ripeto, Kamala Harris ha dovuto lanciare un messaggio fortissimo perché altrimenti l’Amministrazione durerà due anni”.