“Sul green pass è questione di settimane, il termine ultimo è il 1 luglio, ma per me dobbiamo partire domani”. Lo ha detto nel corso del Festival dell’economia di Trento il ministro del Turismo Massimo Garavaglia secondo cui “alla fine su questo strumento si è trovata una mediazione, che è la più semplice possibile: se sei vaccinato, hai gli anticorpi o hai fatto il tampone, circoli tranquillamente. Si discute di affinamenti, ma ormai siamo vicini”, ha affermato il ministro.
“Torneremo a viaggiare e il Turismo è pronto a ripartire”, ha aggiunto Garavaglia, spiegando che “gli operatori del settore non hanno più bisogno di sostegni e aiuti, ma paradossalmente di forza lavoro perché mancano gli stagionali”.
Rispondendo a una domanda sulla possibilità di fare la seconda dose di vaccino in un altra Regione nel corso delle vacanze estive. “Se diventa la regola è il caos Garavaglia ha detto che “si può aprire a questa possibilità, ma con buon senso”. Le Regioni hanno raggiunto una copertura vaccinale importante, ma ci sono margini per trattare eccezioni, ad esempio legate a vacanze di lungo termine. Le Regioni in ogni caso saranno in grado di affrontare queste eccezioni”, conclude il ministro.
“I 2,4 miliardi del Pnrr, 5 miliardi per l’effetto leva, destinati al settore turistico, hanno un impatto positivo maggiore su giovani, donne e Sud”, ha poi aggiunto. “Sviluppare il Turismo significa infatti aiutare queste categorie. Se uno guarda dati, giovani e donne sono i soggetti maggiormente impiegati nel settore, mentre nelle regioni del Sud ci sono margini di miglioramento enorme grazie al clima e all’ambiente, anche allungando le stagioni turistiche”, ha concluso il ministro