In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si celebra il 5 giugno, l’azienda Oikos, La Pittura Ecologica inaugura l’Oasi Oikos, acronimo di Organizzazione per l’ambiente, la sostenibilità e l’innovazione. L’oasi, 130.000 mq nel contesto del Parco Naturale San Bartolo, tra Marche e Romagna, sul promontorio che sovrasta Baia Vallugola nella prima collina della Riviera Adriatica, sarà sede di eventi culturali, musica con esibizioni live di artisti, attività sportive, lettura di poesie e, soprattutto, un’occasione per stare a contatto con la natura accanto ai cavalli e agli asini che vivono allo stato brado all’interno dell’area.
Tra gli obiettivi di Oasi Oikos, contribuire alla divulgazione di informazioni sui prodotti ecologici: le soluzioni già esistono e se avremo la capacità di farle nostre, potremo fare del nostro pianeta un’oasi sostenibile e innovativa. “Il cambiamento va prima di tutto pensato e voluto – commenta Claudio Balestri, presidente di Oikos, La Pittura Ecologica – Ogni produttore ha una forte responsabilità in questo, è colui che propone al mercato i prodotti da acquistare, che inserisce nella propria proposta materiali, servizi e tecnologie, che condiziona il consumatore con la sua forza pubblicitaria, e fino ad oggi lo ha fatto troppo spesso senza pensare all’ambiente ma privilegiando i propri interessi economici”.
“Se tutti producessimo materiali che non recano danno all’ecosistema, fra qualche anno il nostro impatto sull’ambiente verrebbe drasticamente alleggerito – aggiunge – Se i consumatori venissero resi più consapevoli e acquistassero solo prodotti ecologici, le aziende si troverebbero costrette a utilizzare, nei propri processi produttivi, proprio quei materiali ecosostenibili richiesti dal mercato”.
Per chi non potrà essere presente all’inaugurazione, grazie ai social media sarà possibile seguire ogni momento della giornata. A tutti verrà chiesto di lasciare un messaggio di invito ai propri amici o a chi leggerà per stimolare a compiere ogni giorno un’azione in difesa dell’ambiente.
Oasi Oikos e il sentiero dei pescatori. All’interno dell’Oasi Oikos, è stato reso agibile un lungo sentiero, un tempo percorso a piedi dai pescatori dalla Baia di Vallugola fino alla sommità della collina, verso Castel di Mezzo, e utilizzato sin dai tempi antichi per gli scambi commerciali tra abitanti di mare e contadini, e dai produttori delle anfore che poi venivano trasportate al porto per la vendita. Oggi è meta di appassionati di trekking, lungo una via che richiede un cammino di un’ora con panorami meravigliosi.
Oggi, Claudio Balestri ha voluto condividere con gli altri questo spettacolo della natura indietreggiando i confini della proprietà, attrezzando la recinzione e permettendo a chiunque di poter percorrere il sentiero.
Oikos La Pittura Ecologica sin dalla sua nascita, nel 1984, ha scelto di perseguire una produzione interamente sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e della salute delle persone. La tenacia, l’innovazione e la volontà del suo fondatore, Claudio Balestri, unite a un team di collaboratori che ha saputo interpretarne i principi, hanno permesso all’azienda di essere oggi la prima fabbrica di colori totalmente ‘green’, dimostrando come sia possibile fare impresa con successo nel pieno rispetto della natura e della sua valorizzazione.
L’azienda oggi vanta un fatturato di 26 milioni di euro con una quota di export del 25%. Il suo presidente e fondatore è stato il primo imprenditore italiano a rinunciare alla chimica nociva nel settore delle pitture e delle vernici utilizzate per gli interni e l’edilizia, affidandosi completamente a materiali naturali. “Non esiste categoria o persona che non possa o non debba avere uno sguardo sensibile su ogni azione che svolge nella vita quotidiana – dice Balestri – Tutti noi, con ogni piccolo gesto, possiamo contribuire al miglioramento del pianeta se lavoriamo con prevenzione ed educazione, in modo che non serviranno poi investimenti per riqualificare ciò che avremo distrutto”.
“Tutte le mattine, con le nostre azioni possiamo migliorare o distruggere ciò che madre natura ci dona al nascere del sole; siamo sempre noi responsabili di ciò che accade, per questo bisogna far tutto il possibile per aumentare e sviluppare la sensibilità di ogni singolo individuo verso ciò che sarà domani”.