Sulla vaccinazione anti-Covid per i più piccoli, “non bisogna avere paura”. Parola di Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e Malattie infettive all’ospedale Bambino Gesù di Roma. “Se esiste un rischio, ed esiste, che anche i piccoli contraggano questa malattia in modo severo e possano addirittura morirne, e se esiste un modo per non correre quel rischio, non c’è spazio per alcuna esitazione”, afferma in un’intervista su ‘Avvenire’.
Del resto, “tutti i dati lo dimostrano: i vaccini sono sicuri ed efficaci anche per ì più piccoli. Mi aspetto, anzi, che a breve li vedremo approvati anche per le fasce d’età inferiori ai 12 anni. E si tratta di un’ottima notizia: che anche loro siano protetti dal Covid è fondamentale”, sottolinea Villani spiegando che “il fatto che rischiano meno non vuol dire che non corrono rischi, anzi”. Il pediatra ricorda qualche dato: “in Italia, dove abbiamo la grande fortuna di poter contare su un Servizio sanitario efficiente nelle cure pediatriche, abbiamo avuto 30 morti tra i bambini etra i 200 e i 300 ricoveri, di cui alcune decine in terapia intensiva. Si trattava nella maggior parte dei casi di bambini fragili, certamente: con patologie pregresse e comorbidità”.
Insomma, vanno protetti e “in questo senso la responsabilità dei genitori è enorme. Chi può avere la certezza che il proprio bimbo non sarà tra i, pur pochi, casi gravi di Covid? Vorrei che ogni madre e ogni padre si facesse questa domanda. Abbiamo avuto la fortuna enorme e insperata di trovare vaccini capaci di proteggerci in meno di un anno. Non cogliere questa opportunità è insensato”, chiosa. Grazie alle vaccinazioni sui più piccoli si guarda con più ottimismo anche a settembre, quando riapriranno le scuole. E possibile immaginare che non si debba usare più la mascherina in classe? “E’ possibile. D’altronde le autorità scientifiche stanno già rivalutando l’uso delle mascherine peri prossimi mesi estivi”, afferma.