“Può sembrare strano ma le donne con sclerosi multipla in gravidanza stanno meglio, probabilmente a causa delle modificazioni ormonali legate alla placenta, che modificano attività del sistema immune, il quale si tara verso il basso e verso una tolleranza maggiore”. Così Herbert Valensise, professore ordinario di ginecologia ed ostetricia all’ Università Tor Vergata di Roma e responsabile Uoc di ginecologia e ostetricia del Policlinico Casilino di Roma, è intervenuto durante il webinar “Sclerosi multipla e gravidanza: ieri, oggi e domani”, organizzato da Osservatorio Malattie rare grazie al contributo non condizionante di Bayer .
“La gravidanza nelle donne con sclerosi multipla è sicura — ha aggiunto Valensise — la malattia non intacca la fertilità e non c’è correlazione tra le anomalie cromosomiche del feto e le donne affette dalla malattia, è un percorso che si può affrontare serenamente”.
“Le donne hanno paura — ha argomentato l’esperto — perché ricevono le informazioni dal passaparola o da internet, temono che malattia possa peggiorare durante la gravidanza o che possa andare male e influire sulla sua salute o sulla salute dei bambini: sono paure immotivate, per le quali è necessario un consulto da uno specialista. Siamo noi che dobbiamo trasmettere serenità alla paziente — ha concluso Valensise — ma non solo con consigli su farmaci o esami, ma facendoci carico delle ansie e preoccupazioni delle donne e di dare risposta alle ansie, che però deve essere una risposta continua”.