Parte la Scuola di Formazione del Pd Lazio “per una nuova politica consapevole e competente”. Le lezioni prenderanno il via già lunedì 31 maggio e si protrarranno fino al 31 luglio per poi riprendere in autunno. Finora sono circa 450 le persone iscritte. “Ma pensiamo di arrivare a oltre 500 in pochi giorni tra donne, uomini, giovani e meno giovani”, ha specificato il segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre, durante la conferenza stampa di presentazione, in cui si è detto “orgoglioso” di avviare questo progetto, in quanto oggi più che mai è necessario “formare politicamente la classe dirigente per affrontare le sfide del futuro”. Il corso, rivolto a iscritti e non iscritti del Pd, è gratuito. Le lezioni, della durata di circa un’ora e trenta, saranno tenute una volta a settimana in modalità telematiche su piattaforma Zoom. “Le lezioni spazieranno dall’ordinamento di Unione europea, Regioni e Comuni al Bilancio, dallo Sviluppo economico e transizione ecologica alla digitalizzazione alla comunicazione, etc. Ma è stato previsto anche un momento dedicato ai diritti civili insieme alla senatrice Monica Cirinnà”, ha spiegato Astorre soddisfatto della risposta che è arrivata finora.
“Nessun limite d’età e nessun target per un corso che si propone di essere completamente aperto. E questa è solo la prima tappa. Abbiamo pensato che il primo ciclo dovesse essere indirizzato alla classe che si formerà per le prossime amministrative ma anche dare una visione del Pnrr che sarà importantissimo per la ripartenza del Paese, della nostra Regione”, ha detto Manuela Benedetti, segretaria provinciale del Pd di Viterbo, che insieme Michele Dau, vicepresidente del Comitato per lo sviluppo locale e il lavoro all’Ocse, ha organizzato il percorso formativo. “Ho accetto questo incarico perché sono convinto che la politica debba iniziare dal basso. Politica e competenza devono tonare a camminare insieme, per questo è necessario dare un bagaglio più robusto a tutti quelli che si vogliono cimentare a guidare le amministrazioni. Questa è una sfida che vorremmo vincere”, ha sottolineato Dau, che sarà uno dei docenti insieme a Salvatore Mura (professore di Storia delle Istituzioni politiche e di Storia contemporanea all’Università di Sassari); Livio Barnabò (direttore di Progetto Europa, esperto di innovazione e piccole imprese); Gherardo Zei (manager telecomunicazioni e Ict, vicepresidente Federmanager); Alessandro Vaccari (responsabile ufficio stampa e social media di Anpal Servizi); Alessandro Focaracci (presidente Fondazione Fastigi), Silvia Scozzese (consigliere della Corte dei Conti).
Per le sfide future, serve “agire nelle istituzioni con uno spirito nuovo di comunità, con una visione consapevole e competente, con un rinnovato spirito di squadra; valorizzando le capacità degli amministratori locali, dei quadri dirigenti, degli attivisti presenti nelle centinaia di Circoli territoriali”, ecco perché, viene spiegato, il Partito democratico del Lazio ha deciso di promuovere, organizzare e svolgere un corso di formazione avanzato che si rivolge a tutti gli attori e i protagonisti del Partito. Un corso, “privo di astrattezze accademiche, facilmente accessibile, mirato piuttosto ad introdurre un quadro organico dei principali settori e ad offrire gli strumenti fondamentali per una nuova, più efficace, iniziativa a tutti i livelli”.