La cofondatrice di Black Lives Matter, Patrisse Cullors, lascia la fondazione dopo quasi sei anni. La 37enne ha annunciato il passo indietro dalla Black Lives Matter Global Network per dedicarsi – riporta la Bbc – al suo secondo libro, ‘An Abolitionist’s Handbook’ in uscita entro l’anno, e a progetti in tv con Warner Bros.
“Con le persone intelligenti, con esperienza e impegnate che supportano l’organizzazione in questa transizione so che la fondazione Black Lives Matter Global Network è in buone mani – ha fatto sapere in una dichiarazione – L’agenda della fondazione resta la stessa: sradicare la supremazia bianca e costruire istituzioni incentrate sul valore della vita”.
La decisione, maturata da tempo, non ha a che fare – ha sostenuto – con quelli che considera ‘tentativi della destra di screditarla’ dopo le critiche sul suo stile di vita e dopo che è finito nel mirino il suo patrimonio. Il mese scorso il New York Post scriveva che Cullors – accusata di usare le risorse della fondazione per arricchirsi – ha acquistato una quarta casa da 1,4 milioni di dollari vicino a Malibu. Ad aprile la fondazione aveva confermato che Cullors ha ricevuto tra il 2013 e il 2019 120.000 dollari per il suo lavoro.