Le tre persone fermate, tra cui il gestore dell’impianto della funivia del Mottarone, devono rispondere di “Rimozione od omissione dolosa di cautele” previsto dell’articolo 437 del codice penale che punisce chi “omette di collocare impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, ovvero li rimuove o li danneggia”. Ipotesi aggravata “se dal fatto deriva un disastro”. Lo spiega il procuratore di Verbania Olimpia Bossi a capo dell’inchiesta sulla cabina precipitata della funivia in cui hanno perso la vita 14 persone e un bambino è rimasto ferito.