Un “incidente vergognoso e un affronto diretto alle norme internazionali”. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato nei termini “più forti possibili” il dirottamento, due giorni fa, da parte delle autorità bielorusse di un volo commerciale Atene-Vilnius, che hanno costretto ad atterrare a Minsk per arrestare il blogger e attivista dell’opposizione Roman Pratasevich. “Accolgo con favore la notizia che l’Unione Europea ha chiesto sanzioni economiche mirate e altre misure – ha sottolineato Biden in una nota – e ho chiesto al mio team di elaborare opzioni appropriate” nei confronti di quanti sono responsabili di questo incidente, “in stretto coordinamento con l’Ue, altri partner e alleati, e le organizzazioni internazionali”.
“L’incidente vergognoso ed il video in cui Pratasevich sembra aver fatto sotto coercizione sono attacchi indecenti al dissenso politico ed alla libertà di stampa – continua Biden – Gli Stati Uniti si uniscono agli altri Paesi nel mondo che chiedono il suo rilascio, come quello di centinaia di prigionieri politici che sono stati ingiustamente detenuti dal regime di Lukashenko”. Il presidente unisce poi la sua voce ai tanti appelli “per un’indagine internazionale che accerti in modo completo i fatti”. Infine, Biden ribadisce il suo plauso “al coraggio ed alla determinazione dei bielorussi che lottano per i diritti fondamentali, tra cui Pratasevich e i leader dell’opposizione come Svetlana Tikhanovskaya ed il marito Syarhey Tikhanovsky. Gli Stati Uniti restano al fianco del popolo bielorusso nella loro lotta”.
Gli Stati Uniti chiedono “un’immediata, trasparente, credibile inchiesta internazionale” sull’atterraggio a Minsk dell’aereo diretto in Lituania per permettere l’arresto di giornalista dissidente bielorusso. “E’ stata un’azione scioccante, dirottare un volo tra due Paesi membri dell’Unione Europea per l’apparente proposito di arrestare un giornalista”, ha detto la portavoce di Joe Biden, Jen Psaki. “Questo costituisce uno sfacciato affronto alla libertà internazionale, la pace e la sicurezza da parte del regime”, ha continuato chiedendo appunto l’inchiesta sull’incidente. “Noi condanniamo l’attacco in corso da parte del regime di Lukashenko e la detenzione arbitraria di giornalisti per il solo fatto che svolgono il loro lavoro”, ha poi aggiunto la portavoce.