“Quando verrò in Italia… “. Pep Guardiola chiacchiera tra amici a Bobo Tv. L’allenatore catalano del Manchester City interviene su Twitch nell’appuntamento abituale che Bobo Vieri organizza con Daniele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola. Guardiola tiene una lezione tra aneddoti, ricordi, ‘chicche’ ripensando anche alla sua parentesi italiana da calciatore tra Brescia e Roma. “Carlo Mazzone è stato un padre per me. Quando sono arrivato in ritiro, ero un giocatore che arrivava dal Barcellona: ero stato il capitano del Barcellona, avevo trofei e titoli… E Mazzone, la prima sera, mi disse: ‘Ma che ce fai qua? Io non ti volevo, volevo puntare su Giunti… Sei forte e cercherò di farti giocare’. Meno male, ho pensato…”. Si parla delle soluzioni tattiche adottate dal tecnico catalano, che ha collezionato trionfi ovunque: Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City. “La cosa più importante in una squadra sono i ruoli, ogni calciatore deve sapere qual è il suo. Nel mio Barcellona, Messi che era il migliore, poi c’erano 6-7 molto forti e alla fine c’erano gli altri, che sapevano di avere davanti compagni più forti di loro e per questo non giocavano”. Si parla di soluzioni, scelte, strategie: “Quando verrò in Italia… farò le stesse cose…”, dice con una battuta. Chissà…