“Una gran bella notizia la comunicazione del Ministro che ci informa dell’intervento possibile sul Mose e su opere paesaggistiche. Ciò significa andare verso il completamento dell’opera e vedere profilarsi finalmente la conclusione dei lavori”. Così all’Adnkronos il presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta l’annuncio del ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini sulla possibilità di completare il Mose grazie a risparmi derivanti da minori oneri finanziari sui mutui contratti per la sua realizzazione.
“Un’opera che è nata, ormai, nella notte dei tempi e che, al momento, ha dimostrato di funzionare. Tra gli obbiettivi che avevamo c’era anche quello di chiudere questa partita, siamo felici che ora si vada verso il completamento”, conclude Zaia.
Secondo quanto reso noto dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, in una nota, “i risparmi, pari a 538 milioni di euro, derivanti da minori oneri finanziari sui mutui contratti per la realizzazione del sistema Mose, potranno essere utilizzati per il completamento dell’opera e la sua messa in esercizio, per gli interventi paesaggistici e ambientali e per le attività di manutenzione, in attuazione di quanto stabilito dal decreto legge dello scorso agosto (dl n.104 del 2020 recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia)”.
Il ministero ha chiesto l’iscrizione all’ordine del giorno della prossima seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) della proposta di riprogrammazione delle risorse, ferma restando l’entità dello stanziamento complessivo già previsto.