Tutta Italia zona gialla. Ad annunciarlo su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi – scrive – l’Italia sarà tutta in area gialla. E’ il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità”, sottolinea il ministro.
Nel Paese scende ancora infatti l’indice Rt, ora a 0.78. La scorsa settimana era 0.86. E’ quanto apprende l’Adnkronos Salute dalla riunione della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute sui contagi da Covid 19. “Questa settimana accelera ancora il calo dell’incidenza”, pari a “73 per 100mila abitanti (10-16 maggio) vs 103 per 100mila (3-9 maggio), dati del flusso dell’Iss”, quanto emerge dalla bozza del report Iss-ministero della Salute sul monitoraggio dei dati Covid relativi alla settimana dal 10 al 16 maggio. Il dato di incidenza dal flusso ministero Salute è pari a 66/100mila, rispetto a 96/100mila della scorsa settimana.
Tutte le Regioni e Province autonome “hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 1”. Sono dunque “classificate a rischio basso”, evidenzia ancora la bozza. Questa settimana, inoltre, “nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica”.
“Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11 maggio) a 1.689 (18 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11 maggio) a 11.539 (18 maggio)”, evidenzia il documento.