“Siamo una azienda agricola all’interno della tenuta del principe Aldobrandini a Ostia antica. Per l’8 giugno le prenotazioni sono chiuse, 400 persone possono bastare. Allestiremo i tavoli, da 4 persone, all’esterno e sicuramente non ci saranno problemi di distanziamento, abbiamo ben 6 ettari di terreno. Ci sarà poi un manager Covid che si occuperà di controllare la giusta distanza tra le persone, di controllare la febbre e compilare i registri che saranno tenuti per 15 giorni”. Riccardo Maiani, proprietario della ‘Tenuta dei piani’ a Ostia antica racconta all’Adnkronos a che punto è l’organizzazione della cena elettorale targata Virginia Raggi, che si terrà l’8 giugno in vista della sfida di ottobre per il Campidoglio.
Covid a parte, si sta anche mettendo a punto il menù della serata per i 400 ospiti, tra cui una trentina di vegetariani. ‘’Siamo specializzati in carne alla brace ma siamo pronti anche per piatti vegetariani. D’altronde siamo una azienda agricola, coltiviamo i nostri prodotti e siamo la prima licenza rilasciata dalla Regione come ristorante di campagna, in poche parole abbiamo meno vincoli rispetto agli agriturismi, a cominciare dal numero delle persone che possiamo accogliere, noi possiamo andare oltre le 80. Tornando al menù principale di sicuro ci saranno affettati e una grigliata mista, sul primo stiamo anche ragionando, forse una lasagna al ragù’’.
Dopo i mesi da incubo vissuti senza incassi, Maiani saluta con favore l’iniziativa elettorale di Raggi. ”Sui social mi hanno attaccato per questa cena, noto con tristezza che è già finito il buonismo nei confronti dei ristoratori. Penso invece che dovrebbe essere premiato un sindaco come Raggi che decide di organizzare un evento in un ristorante anche per aiutare un settore messo in ginocchio dalla crisi. Lo poteva fare in piazza, senza spendere soldi’’.