La Juve batte l’Atalanta 2-1 e conquista la Coppa Italia. I bianconeri si aggiudicano la finale di Reggio Emilia con i gol di Kulusevski (31′) e Chiesa (41′). Malinovskyi (41′) firma il provvisorio pareggio bergamasco nel match che regala la 14esima Coppa Italia alla formazione torinese.
LA PARTITA – L’Atalanta parte col piede sull’acceleratore e dopo 2 minuti va vicinissima al gol con Palomino, che calcia su Buffon da pochi passi. La Juve soffre, perde palloni a ripetizione e fatica a arginare gli uomini di Gasperini, che viaggiano a velocità impressionante. Pessina dialoga con Zapata e viene fermato in area di rigore da Rabiot in maniera robusta, per l’arbitro Massa non è rigore. DeLigt al 18′ rischia un retropassaggio che diventa una chance per Zapata, deve rimediare Buffon. Al 25′ è Freuler a cercare la porta, senza precisione, da posizione defilata. La Juve è in trincea, ma alla prima occasione colpisce. Cuadrado recupera palla nel contrasto con Gosens, la ripartenza bianconera non è lineare ma il pallone arriva a Kulusevski: sinistro delizioso dal vertice dell’area, Gollini può solo guardare e 1-0. L’Atalanta incassa il colpo e riparte con il solito ritmo infernale. Il pressing ossessivo dà frutti al 41′ quando Rabiot, assediato, perde palla in uscita dalla trequarti. L’Atalanta innesca Malinovskyi che dal limite dell’area spara di sinistro: 1-1.
L’avvio di ripresa propone un copione diverso, anche la Juve alza il baricentro e cerca il recupero del pallone nella metà campo avversaria. L’atteggiamento aggressivo dei bianconeri produce due colossali occasioni tra il 56′ e il 60′. Kulusevski si vede negare la doppietta da Gollini, Chiesa invece stampa sul palo un assist delizioso di Ronaldo. L’esterno non sbaglia al 72′, quando corona una splendida combinazione con Kulusevski: scambio, difesa bucata, palla in rete per il 2-1. L’Atalanta avrebbe tempo per reagire ma i bergamaschi non hanno idee né trovano spazi. Buffon rimane inoperoso fino al fischio finale, la Juve alza la Coppa.