Nell’ultimo fine settimana i locali hanno registrato il tutto esaurito. Si parla di incassi di circa 43 milioni di euro. Un punto ancora molto delicato rimane il coprifuoco fissato per le 22. Da parte dei ristoratori continua la battaglia per posticipare il coprifuoco almeno alle 23, per il momento, però, i ristoranti e gli alberghi sembrano sulla via giusta per la ripresa.
Il turismo è uno dei settori più colpiti dalla pandemia, si parla addirittura di un ritorno ai numeri pre-Covid non prima del 2022. Molte sono state le perdite e la ripresa c’è, ma è ancora molto lenta. A rendere complicata la situazione sono le molte incertezze legata al certificato vaccinale per coloro che vengono dall’estero. Dalla giornata di ieri, però, fino a mercoledì 19 maggio ci sarà un primo raduno del settore turistico organizzato in presenza: una delegazione di Federalberghi Roma rappresenterà la Capitale all’Arabian travel market di Dubai. Dopo un anno di stop totale, si intravede un piccolo barlume di speranza. Si punta ad un tipo di clientela che faccia ripartire l’indotto mangiando nei bistrot, visitando musei e acquistando nelle vie dello shopping. Questo prototipo di turista rappresenta perfettamente il cliente proveniente dagli Emirati arabi. A riportarlo è il delegato di Federalberghi per il Medio Oriente, Carlo Acampora, che spera in giugno per avere un quadro più completo.