Il futuro immediato della As Roma continuerà a parlare portoghese con lo special One Josè Mourinho a subentrare a Fonseca, sul campo: quanto all’altro campo, il terreno di gioco, il nodo impianto sportivo per la società dei Friedkin continua a essere un rebus. Stadio della Roma, quando e dove sorgerà? Le ultime, accendo i fari sull’Ostiense: nel mirino gli ex Mercati Generali. In attesa che il Campidoglio chiuda la partita su Tor di Valle si fanno largo altre ipotesi. Uno stadio che sia “verde, sostenibile ed integrato con il territorio”. I proprietari giallorossi sono stati categorici. Vogliono una struttura green e vicino a un’area già urbanizzata.
Il toto stadio si snocciola tra l’idea dell’ex Gazometro, ma il nome che circola con forza, adesso, è quello degli ex Mercati Generali. La trasformazione urbanistica dell’area è ferma: la zona risponderebbe al requisito degli americani circa l’integrazione con il territorio, trovandosi tra due fermate metro, quella di Piramide e Garbatella, servita anche dalla Roma Lido. Complicata la viabilità in auto, avendo con le sole via Ostiense e Cristoforo Colombo. I parcheggi, poi, andrebbero creati ad hoc nello spazio degli ex Mercati.
Solo un’idea? Intanto occorre chiudere il match sul progetto Tor di Valle su cui penderebbe la possibilità che il proprietario dei terreni (il magnate Vitek li sta rilevando da Eurnova) possa chiedere un risarcimento milionario. Non un aspetto di poco conto, in una bagarre ormai atavica tra autorizzazioni, pubbliche utilità, riqualifiche e procedimenti giudiziari.