Bellissima serata all’AT&T stadium di Arlington, Texas. Nel main event si sono scontrati per il titolo mondiale WBO dei supermedi al limite delle 168 libbre, il supercampione messicano Saul Canelo Alvarez e Il britannico Billy Joe Saunders, ancora imbattuto.
Entrambi gli atleti non hanno smentito le aspettative del pubblico dando prova di ottime qualità tecniche e tattiche, le prime riprese sono state equilibrate con Saunders che sfruttava la sua guardia ortodossa e la grande mobilità di gambe per non dare un bersaglio fisso al pugile messicano.
Da parte sua Canelo ha espresso la sua classica boxe fatta di piccoli passi di avvicinamento e tanta potenza nei colpi.
Le prime riprese hanno premiato il messicano, poi il pugile inglese ha preso fiducia aggiudicandosi alcuni round grazie a delle ottime combinazioni.
Purtroppo all’ottava ripresa la classe e la devastante potenza che caratterizzano Saul Alvarez hanno messo fine a quello che fino a quel momento era un bell’incontro di pugilato.
Un montante destro di Canelo ha colpito violentemente Saunders allo zigomo chiudendogli l’occhio, la ripresa è continuata fino al termine, ma una volta all’angolo il pugile inglese è rimasto seduto e non si è alzato per proseguire nel nono round, l’occhio era probabilmente compromesso.
Vittoria quindi ad Alvarez per KO tecnico all’8ava ripresa e cintura WBO nelle mani del messicano che ora punta decisamente a diventare l’undisputed delle 168 libbre dichiarando di voler incontrare Caleb Plant per strappargli il titolo IBF.
Onore a Saunders che fino al ritiro si è dimostrato un avversario vero e degno di calcare il ring con Canelo.
The “road to 168” continua.