Cinque colpi messi a segno da un 29enne di Velletri, con numerosi precedenti penali in quindici giorni. L’uomo è stato arrestato il 15 marzo dagli agenti del Commissariato Viminale, diretti dal dr. Antonio Pignataro, che hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Autorità Giudiziaria.
Il velletrano, che in un lasso di tempo che va dal 23 dicembre scorso al 14 gennaio di quest’anno è riuscito a portare a termine almeno 5 rapine presso altrettanti istituti di credito della Capitale, agiva da solo ed era balzato agli onori della cronaca per la particolare arma che era solito usare per minacciare il personale delle banche. Una penna “bic” che lo stesso puntava al collo del cassiere di turno prima di farsi consegnare l’incasso. Le indagini, portate a termine pochi giorni fa dagli agenti della polizia giudiziaria del Commissariato, hanno consentito, grazie anche alla visione dei filmati estrapolati dagli impianti a circuito chiuso delle diverse banche e dallo studio delle impronte digitali, di inchiodare A.F.M. che, nella giornata di ieri, è stato prelevato dalla sua abitazione e condotto in ufficio. Il 29enne, che da appena 24 ore era tornato in libertà dopo aver scontato una pena agli arresti domiciliari, è stato nuovamente arrestato , ma questa volta è stato spedito in carcere.