ARDEA, DELEGAZIONE DEL PD RICEVUTA DAL SINDACO DI FIORI

    Ardea-StemmaUna delegazione del Circolo PD di Ardea “Nello D’amario”, composta dal segretario Moreno Caratelli, dal membro della Segreteria Enrico Cacciotti e dalla delegata nazionale Laura Laghi è stata ricevuta in tarda mattinata dal primo cittadino per discutere la situazione dei continui incendi ad autovetture ed in generale sulla sicurezza dei cittadini rutuli.

    La delegazione ha chiesto al sindaco di riconoscere una situazione drammatica che sta colpendo la città di Ardea e la paura che dilaga nei cittadini. E’ stato richiesto al primo cittadino quali strumenti si pensa di adottare per fronteggiare questa emergenza. Di Fiori ha riferito di essere preoccupato per ciò ce sta accadendo e che si sta adoperando affinché anche le istituzioni regionali e nazionali prendano atto di questo allarme e si attivino con l’invio di forze dell’ordine che ad oggi sono numericamente al di sotto rispetto al territorio che devono coprire e tutelare. I rappresentanti del Partito Democratico hanno chiesto al Sindaco di impegnarsi seriamente sulla questione, che si sta allargando a macchia d’olio anche nei comuni limitrofi a quello rutulo. Alla richiesta di collaborazione da parte del Sindaco, la delegazione ha risposto che questa ci sarà purché si inizi un percorso di legalità e sicurezza ormai abbandonato da tempo. A riguardo si apriranno dei tavoli di confronto con l’amministrazione per trovare le risposte immediate da mettere in campo e che diano garanzia anche per il futuro, così come sostenuto anche dal presidente del Consiglio Massimiliano Giordani che ha partecipato all’incontro. L’incontro si é concluso con una richiesta da parte di Di Fiori di aprire un dibattito per un confronto di idee su varie tematiche scuola, servizi pubblici, usi civici, cura e valorizzazione del patrimonio storico, per dare una risposta della politica contro un atteggiamento negativo e di distacco che dilaga tra i cittadini e che potrebbe favorire e giustificare attacchi “fisici” alle istituzioni non più tipici di un contesto democratico.