“I professionisti iscritti agli ordini hanno fortuna di avere le Casse, anche se non sempre riescono ad adeguarsi alle necessità dei professionisti, soprattutto in termini di welfare. Ciò avviene perché il ministero del Lavoro pone dei paletti a questa attività. Serve un tavolo tra ordini, Casse e ministeri che consenta alle Casse di investire ad esempio quei soldi che impropriamente lo Stato si prende con la doppia tassazione sulle pensioni e sugli investimenti delle casse potrebbero essere investiti per dare supporti ai professionisti in termini di formazione, opportunità del lavoro e organizzazione”. Così Armando Zambrano, presidente ProfessionItaliane, è intervenuto alla dodicesima edizione del Festival del Lavoro, la manifestazione realizzata dai consulenti del lavoro, che anche quest’anno, in ottemperanza alle disposizioni per far fronte all’emergenza, si svolgerà in modalità online sul sito www.festivaldellavoro.it.
“Creare un processo che vada verso la certificazione delle competenze è fondamentale per vedere riconosciute queste nuove attività e capacità che gli ordini devono cominciare a pensare”, afferma.
“Dobbiamo essere capaci – sottolinea – di uscire dal principio della formazione obbligatoria basata su cliché guardando a un tipo di formazione che dia immediate risposte alle necessità di lavoro da parte dell’impresa e delle amministrazioni, cercando così di recuperare la possibilità di nuove professioni.
“I professionisti – osserva Zambrano – hanno enormi spazi per inserirsi e trovare occasioni di lavoro, per questo l’aspetto formativo è fondamentale”.