La diffusione del video della ragazza, che ha denunciato il figlio di Beppe Grillo e altri tre ragazzi per violenza sessuale, è un atto illecito afferma il Garante della privacy. “In relazione alla circostanza, riferita dai genitori della ragazza presunta vittima di stupro attraverso il loro legale, che frammenti del video, relativo all’oggetto del procedimento penale, vengano condivisi tra amici, il Garante per la protezione dei dati personali richiama l’attenzione sul fatto che chiunque diffonda tali immagini compie un illecito, suscettibile di integrare gli estremi di un reato oltre che di una violazione amministrativa in materia di privacy”, si legge in una nota del Garante della privacy.