Che Francesco Totti piacesse a mezza Europa non è certo una novità. Lui stesso ha raccontato spesso di aver avuto un’importantissima offerta da parte del Real Madrid. Respinta, dopo un’attenta riflessione, e rispedita al mittente. Stessa cosa fatta con il Manchester United, altro storico club che ha provato a strappare alla Roma il suo capitano.
Anche in questo caso la riposta è stata la stessa: no grazie. A svelare il retroscena è stato il leggendario allenatore dei Red Devils Alex Ferguson, in un’intervista alla gazzetta dello Sport: “Ci piaceva Totti e avremmo voluto portarlo a Manchester, ma quando abbiamo mostrato il nostro interesse apparve chiaro che non voleva lasciare la Roma. Era profondamente legato alla sua città”.
L’allenatore ha poi raccontato la vittoria del suo Manchester contro la Roma in Champions, con il tennistico risultato di 7-1: “Quella sera ciascun giocatore propose la sua musica migliore e tutti insieme composero una sinfonia sublime, volendo rendere il concetto con un’immagine musicale. Ebbi subito la percezione che stavo vivendo una di quelle notti che a un allenatore capita poche volte di potersi godere nella sua carriera”.
La partita terminò con un bicchiere di vino bevuto con luciano Spalletti: “Mi fece piacere che accettò l’invito nonostante il risultato e l’eliminazione. Venne nel mio ufficio e il fatto che si presentò, mantenendo la promessa, fu una dimostrazione forte di personalità”.