La commissione Giustizia del Senato ha commissionato il Ddl Zan. La calendarizzazione del Ddl Zan è passata con 13 voti a 11, ma ancora non è stata fissata una data. La commissione ha votato tutta una serie di provvedimenti da calendarizzare per i quali verrà stabilito il calendario dei lavori.
“Il voto sul calendario dei lavori ha certificato che, in commissione Giustizia, la maggioranza è spaccata. Al successivo incardinamento del disegno di legge Zan, seguiranno le audizioni e il dibattito sulle proposte emendative”, dice il senatore leghista Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia a palazzo Madama. “Il regolamento prevede che il relatore di ciascun disegno di legge sia il presidente della commissione, che ha la facoltà di delegare questa funzione ad altri commissari. Poiché sono stato confermato presidente, grazie al voto della maggioranza dei componenti della Commissione, per garantire chi è favorevole al ddl e chi non lo è, tratterrò questa delega”, aggiunge Ostellari.
“La legge contro #omotransfobia, misoginia e abilismo è stata calendarizzata in Commissione Giustizia al #Senato. Finalmente ora può iniziare la discussione anche in questo ramo del Parlamento, per l’approvazione definitiva”, ha scritto su Twitter il deputato del Pd Alessandro Zan, autore dell’omonimo Ddl.
“È stata lunga, ma questo risultato lo abbiamo ottenuto, le manovre ostruzionistiche non sono bastate. Ora andiamo avanti!”, ha scritto su Twitter la vicepresidente del Senato e responsabile diritti del Pd Anna Rossomando.
“Finalmente il Ddl Zan è stato calendarizzato in Commissione giustizia, grazie all’apporto decisivo di Italia Viva. Un passaggio fondamentale per approdare ad una legge che il Paese aspetta”, rende noto il gruppo Italia viva in Senato.