La crisi economica generata dalla pandemia da Covid-19 ha messo in ginocchio interi strati sociali, famiglie, settori produttivi stravolgendo le nostre vite e modificando la quotidianità e il mercato del lavoro. Il dramma di una rivoluzione iniziata nel 2020 e proseguita nel 2021 che ha generato una trasformazione scandita dalla digitalizzazione rappresentata dal fenomeno dello smart working. La conseguenza, è che oggi sono sempre più richieste figure professionali specializzate.
Un dato che emerge da un’analisi fatta da Assolavoro che ha messo in evidenza le nuove professioni richieste in questo periodo storico: professioni ad “alta qualifica” legate al mondo della medicina: infermieri, tecnici di laboratorio e medici ma non solo. Boom per operatori socio-sanitari, specialisti amministrativi, contabili, responsabili di negozio e consulenti di vendita.
Cresce anche la domanda per operai metalmeccanici specializzati e, ovvio, la new age dell’informatica con analisti software, Java software, sistemisti, addetti Help Desk, senza scordare il settore dell’assistenzialismo domestico, saldatori, tornitori, carpentieri, e gli immancabili corrieri veri protagonisti dello shopping di consegna in quest’epoca di isolamento e restrizioni.