Diverse segnalazioni sono giunte al Commissariato San Lorenzo dagli abitanti del quartiere in merito a disagi provocati, perlopiu’ nelle ore serali e notturne, dall’apertura dei cosiddetti ’’esercizi di vicinato’’, piccole attivita’ commerciali specializzate nella vendita di bevande alcoliche (soprattutto birre), spuntate in gran quantita’ e in arco temporale ristretto in piu’ punti del quartiere. Negli esposti, in particolare, gli abitanti fanno riferimento al protrarsi indiscriminato dell’orario di chiusura di queste attivita’, gestite perlopiu’ da bengalesi, con i conseguenti problemi legati alla presenza nelle strade del quartiere di tantissimi giovani, fino a tarda notte. Segnalazioni sono giunte anche da alcune associazioni di quartiere, soprattutto con riferimento a via degli Ausoni nel tratto di strada compreso tra via dei Sabelli e piazza dei Sanniti, divenuta uno dei luoghi piu’ colpiti dal fenomeno della movida notturna. In uno spazio di circa 100 metri, sono concentrati tre di questi esercizi di vicinato gestiti da bengalesi i quali, attuando una vera e propria ’’guerra al ribasso’’ del costo di una bottiglia di birra (venduta perfino a 1 euro), attirano tutte le sere numerosissimi clienti, anche 400/500 per sera, che consumano quindi alcolici in grande quantita’ a prezzi ridotti, spesso oltre l’orario consentito. Sulla base di queste segnalazioni personale della Squadra di Polizia Amministrativa del commissariato, ha effettuato numerosi controlli accertando e contestando in piu’ occasioni, violazioni di natura amministrativa, relative proprio all’inosservanza degli orari di vendita degli alcolici. E il Prefetto di Roma ha emesso, nei confronti dei tre locali di via degli Ausoni, dei provvedimenti di chiusura per 15 giorni, provvedimenti notificati agli interessati.