“Beppe Grillo ha fatto un video scandaloso: il dolore di un padre non giustifica l’aggressione verbale a una ragazza che denuncia violenza”. Così Matteo Renzi, in un post sui social, ha criticato il video con cui Grillo, ieri, ha difeso il figlio Ciro, accusato di stupro di gruppo.
Il leader di Italia Viva ha scritto su Facebook e Instagram: “Invece che aspettare il processo, il pregiudicato che ha fondato il partito dell’onestà prova a salvare la sua famiglia dopo aver distrutto le famiglie degli altri. Quanta ipocrisia nella doppia morale di chi crea un clima d’odio e poi se ne lamenta”.
L’attacco di Renzi si allarga poi ad altri due esponenti del M5s: “Le parole di Grillo – e il contestuale silenzio di Conte e Di Maio – dicono molto su cosa è diventato il Movimento Cinque Stelle. O forse è sempre stato così ma adesso se ne accorgono in tanti. Sipario”.
“Perché non li avete arrestati subito? – si chiedeva ieri Grillo nel video in cui difendeva il figlio – Ce li avrei portati io in galera, a calci nel culo. Perché vi siete resi conto che non è vero niente, non c’è stato alcuno stupro. Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf e dopo otto giorni fa la denuncia… Vi è sembrato strano. Bene, è strano”. Queste le parole a cui ha fatto riferimento Renzi.