Rinnovato l’accordo tra Anci e Coripet, consorzio che opera autonomamente, su autorizzazione del ministero dell’Ambiente, nella gestione del riciclo delle bottiglie Pet. L’intesa, siglata per la prima volta l’11 maggio 2020 e adesso rinnovata, prevede che Coripet acceda alla raccolta differenziata dei contenitori in Pet per liquidi effettuata dai comuni o loro delegati. L’accordo rinnovato sarà valido sino al perfezionamento dell’accordo definitivo di comparto in corso di definizione tra tutti gli operatori, che consentirà l’allineamento dei singoli accordi ad oggi in essere.
Rimangono confermate le singole convenzioni locali, su tutto il territorio nazionale, per la raccolta differenziata del Pet di competenza Coripet. Confermato il compito di Coripet a pagare direttamente ai comuni o ai loro delegati la propria quota per il servizio di raccolta degli imballaggi in Pet per liquidi alimentari presenti nella raccolta differenziata. L’accordo fissa un corrispettivo economico che è migliorativo per i comuni. Accanto al sistema pubblico di raccolta differenziata, il Pet viene intercettato e riciclato anche mediante l’installazione di eco compattatori, funzionali al bottle to bottle.
Soddisfazione espressa dal presidente dell’Anci Antonio Decaro: “Bene la proroga, auspichiamo si possa arrivare presto a un accordo di comparto che possa aumentare i corrispettivi per i Comuni e pertanto diminuire i costi per i cittadini del sistema integrato dei rifiuti”. Per Corrado Dentis, presidente Coripet, “siamo lieti che si siano stabilizzati i rapporti con Anci e i Comuni. Questo rinnovo dovrà traghettarci vero il più ampio accordo di comparto che comprenderà tutti i settori di riciclo coinvolgendo tutti gli attori della filiera. Si tratta di un altro passo significativo verso il definitivo sviluppo dell’economia circolare in Italia. Ringrazio il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, per lo spirito di collaborazione che sta dando ottimi risultati”.