“Si e’ concluso in queste ore l’incontro promosso dal Comitato delle vittime di Via di Vigna Jacobini per denunciare l’immobilismo delle Istituzioni di fronte al grave degrado che si trova ancora oggi sul luogo della tragedia e ai mancati appuntamenti per risolvere la questione ancora aperta tra parenti delle vittime e Roma Capitale. Dopo 15 anni non si e’ mosso nulla, e anche questo 16 dicembre e’ un giorno amaro, perche’ al ricordo di una tragedia si aggiunge quanto non fatto per onorare quelle vittime e per ristorare i loro familiari”. Questo quanto detto, in una nota, da Augusto Santori, gia’ consigliere del Municipio XI (ex XV) e primo firmatario di una mozione approvata all’unanimita’ che richiedeva la destinazione dell’area a un parco per bambini. “E’ naturale che senza la conclusione dell’iter burocratico teso alla concessione di diritti abitativi e di proprieta’ agli eredi delle vittime, difficilmente quell’area potra’ essere acquisita in patrimonio da Roma Capitale e quindi destinarla ad area giochi. – ha concluso Santori – Sentire i parenti delle vittime, sfiniti e disillusi, affermare che a questo punto e’ meglio ricostruire sul luogo della tragedia e’ una grave sconfitta per l’Amministrazione. Spero che il Sindaco sappia dare una risposta concreta e smentire questa comprensibile disperazione”.